Contenuto Scheda: Descrizione Guaiabero – Dimorfismo Guaiabero – Distribuzione Guaiabero – Riproduzione Guaiabero – Alimentazione Guaiabero – Prezzo Guaiabero – Foto Guaiabero – Video Guaiabero
Classificazone
Dominio: | Eukaryota |
Regno: | Animalia |
Phylum: | Chordata |
Classe: | Aves |
Ordine: | Psittaciformes |
Famiglia: | Psittaculidae |
Sottofamiglia: | Agapornithinae |
Tribù: | |
Genere: | Bolbopsittacus |
Specie: | Bolbopsittacus lunulatus |
Scheda riassuntiva
Distribuzione: | Pacifico |
Dimensioni: | 15 cm circa |
Età massima: | 15 anni circa |
Rumorosità: | Poco |
Affettuosità: | No |
Capacità parola: | Rara |
Alloggio minimo: | Voliera |
CITES: | Appendice B |
Nomi in altre lingue
Italiano: | Bolbopsittacus lunulatus |
Inglese: | Guaiabero |
Francese: | Perruche lunulée |
Tedesco: | Stummelschwanzpapagei |
Valutazione pappagallo
Bellezza | 0 |
Rumorosità | 0 |
Affettuosità | 0 |
Capacità Prola | 0 |
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Descrizione
Questo piccolo pappagallino dalla taglia ridotta (15cm) viene comunemente detto “guaiabero” a causa delle sue abitudini alimentari: infatti questo psittacide è assolutamente ghiotto di un frutto tropicale diffuso nel suo areale (le isole Filippine), la guava, al plurale guaiave, abbastanza simile al limone. L’aspetto, la forma e le proporzioni del guaiabero lo collocano idealmente a metà strada tra l’agapornis ed il loricolo. L’aspetto è tozzo e robusto ed in realtà la sua lunghezza totale di quindici centimetri inganna sulle reali dimensioni del volatile, a causa della cortissima coda, che risulta completamente ricoperta dalle lunghe remiganti primarie quando l’uccello è posato, tanto da sembrare assente. La testa appare molto sviluppata in proporzione al corpo, il becco è grosso e molto robusto. La colorazione base del piumaggio è verde, tendente al giallastro nelle parti inferiori del corpo. La maschera facciale è azzurra, così come il collo e le remiganti primarie. Il groppone è giallo-verde. Il becco e le zampe sono grigie. Esistono quattro sottospecie di questo pappagallin0:
B.l. lanulatus, la specie di riferimento;
B.l. intermedius, di colorazione più scura con un collare blu intenso e sfumature violacee sulla mascherina facciale ;
B.l. callainipictus, con colorazione inferiore giallastra più diffusa;
B.l. mindanensis, dalle guance più verdi;
Il guaiabero vive nelle foreste di pianura, in aree aperte con radi arbusti senza mai superare i 1000 metri di quota, e a causa delle sue abitudini alimentari lo si ritrova principalmente in vicinanza di alberi da frutto come il mango, il fico selvatico, le guaiave e le mangrovie. Vive in coppia o in piccoli gruppi di massimo 20 individui. Quando si posa in mezzo al fogliame questo volatile è praticamente invisibile grazie alla perfetta mimetizzazione offerta dal suo piumaggio. In cattività questo pappagallo è praticamente sconosciuto: tende infatti a mal sopportare la vita in voliera, per non parlare proprio di quella in gabbia, che gli crea uno stato di stress continuo. Inoltre appare assai sensibile alle infezioni e la mortalità, specialmente dei pulli, appare elevatissima in cattività.
Dimorfismo
Il dimorfismo sessuale è evidente: il maschio ha la mascherina facciale azzurra ed un collarino pure azzurro; la femmina ha la maschera facciale verde ed il collarino è giallo con macchie nere.
Distribuzione
Il bolbopsittacus lanulatus vive nell’arcipelago delle Filippine, in particolare sull’isola di Luzon; l’intermedius è tipico dell’isola di Leyte; il mindanensis proviene dalle isole di Mindanao e Panaon; il callainipictus dall’isola di Samar.
Riproduzione
Delle abitudini riproduttive di questo pappagallino purtroppo si ignora quasi tutto. E’ stato osservato in diverse occasioni nidificare dentro termitai.
Alimentazione
Il guaiabero è un uccello dalle abitudini prettamente arboricole e si nutre principalmente della frutta matura a disposizione nel proprio habitat: è estremamente ghiotto di guaiave, frutto da cui prende il nome, ma anche di fichi selvatici, manghi e bacche.
Prezzo
Il prezzo di vendita di un Bolbopsittacus lunulatus o Guaiabero dipende da vari fattori. Il costo di un esemplare allevato dai genitori (nato e cresciuto in voliera e quindi non abituato al contatto con l’uomo) si aggira intorno ai ……. euro mentre il prezzo di una coppia è di circa ……. euro. Molto dipende dal fatto se l’esemplare sia giovane o in età riproduttiva. Ovviamente un pappagallo riproduttivo ha un costo superiore. Superiore sarà anche il costo di una femmina rispetto ad un maschio. Anche le mutazioni di colore contribuiscono all’aumento di prezzo.Questi sono alcuni motivi per cui il prezzo di vendita può essere notevolmente differente.
Un Bolbopsittacus lunulatus o Guaiabero da imbecco, ovvero allevato a mano, ha un costo di circa ……. euro.