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Scegliere il primo Pappagallo: Quale pappagallo è meglio per iniziare ad allevarli?

Pappagallo migliore per iniziare

L’allevamento e la convivenza con un pappagallo rappresentano una delle esperienze più coinvolgenti che si possano vivere con un animale domestico. I pappagalli non sono semplici uccelli da gabbia, ma creature intelligenti, curiose, affettive e profondamente sociali. Chi sceglie di accoglierne uno nella propria casa si assume una responsabilità importante, perché questi animali richiedono cure costanti, interazione quotidiana e un ambiente stimolante.

Uno degli errori più comuni tra i neofiti è lasciarsi affascinare esclusivamente dall’aspetto esotico o dalle capacità vocali di alcune specie, senza valutare le esigenze specifiche di ciascun pappagallo. In questa guida approfondita analizziamo le specie più adatte a chi è alla prima esperienza, illustrandone caratteristiche, necessità e livello di impegno richiesto.


Prima di scegliere: valutazioni fondamentali

Scegliere il pappagallo giusto significa innanzitutto conoscere sé stessi. Alcune domande chiave da porsi sono:

  • Quante ore al giorno posso dedicare al mio pappagallo?
  • Sono disposto a gestire rumori frequenti, a volte forti?
  • Ho abbastanza spazio per garantire libertà di movimento?
  • Sono pronto a un impegno che potrebbe durare decenni?
  • Che tipo di legame cerco con un animale domestico?

Le risposte a queste domande aiutano a evitare scelte impulsive, spesso dettate dall’entusiasmo del momento, che possono trasformarsi in frustrazione per l’umano e disagio per l’animale.


I pappagalli più adatti ai principianti

Di seguito proponiamo una panoramica delle specie che si sono dimostrate più adatte per chi inizia ad allevare pappagalli. La selezione è basata su criteri di facilità nella gestione, adattabilità alla vita domestica, livello di socialità e necessità quotidiane.

1. Cocorite (Melopsittacus undulatus)

Le cocorite, comunemente conosciute anche come parrocchetti ondulati, sono probabilmente la specie più diffusa al mondo tra i pappagalli da compagnia. Originarie dell’Australia, si sono perfettamente adattate alla vita domestica. La loro dimensione contenuta, unita a un carattere allegro e curioso, le rende ideali per principianti di ogni età.

Sono facili da gestire e, se abituate fin da piccole al contatto umano, possono diventare affettuose e socievoli. Alcuni esemplari imparano anche a pronunciare parole semplici. Amano vivere in coppia o in piccoli gruppi, ma se si desidera stabilire un legame diretto con l’umano, è meglio allevarne solo una, da giovane e con interazione quotidiana.

Vantaggi principali:

  • Economiche e facili da reperire
  • Poco esigenti in termini di spazio
  • Allegre, vivaci, adatte ai bambini
  • Abbastanza resistenti alle malattie

Svantaggi:

  • Legame affettivo meno intenso rispetto ad altre specie
  • Non amano particolarmente il contatto fisico prolungato

2. Calopsite (Nymphicus hollandicus)

Le calopsite, note anche come cockatiel, sono pappagalli di taglia media molto apprezzati per il loro temperamento docile e affettuoso. Provengono anch’esse dall’Australia e sono note per la caratteristica cresta sul capo, che utilizzano per esprimere emozioni.

Sono ideali per chi desidera stabilire un legame stretto con il proprio animale: molte calopsite adorano stare sulle spalle del padrone, essere accarezzate e fischiare melodie apprese per imitazione. Sono inoltre poco rumorose rispetto ad altri pappagalli, caratteristica importante per chi vive in appartamento.

Vantaggi principali:

  • Affettuose e fedeli
  • Facili da addestrare
  • Poco rumorose
  • Adatte a tutta la famiglia

Svantaggi:

  • Possono soffrire la solitudine se trascurate
  • Necessitano di tempo quotidiano dedicato

3. Parrocchetto monaco (Myiopsitta monachus)

Il parrocchetto monaco, o quaccherino, è una specie originaria del Sud America, oggi allevata anche in Europa. È un pappagallo di taglia media con grandi capacità cognitive. Impara facilmente parole e frasi, interagisce con vivacità ed è dotato di una notevole curiosità.

Nonostante sia adatto anche ai principianti motivati, richiede una certa dedizione: ha bisogno di giochi, stimoli mentali e interazione costante. In alcuni casi può sviluppare comportamenti distruttivi se annoiato o trascurato. Attenzione anche alla normativa: in alcune regioni italiane ne è vietata la vendita e il possesso a causa dell’impatto ambientale delle colonie selvatiche.

Vantaggi principali:

  • Grande capacità di apprendimento
  • Forte legame con l’umano
  • Stimolante e divertente da addestrare

Svantaggi:

  • Può essere molto rumoroso
  • Non adatto a chi ha poco tempo

4. Conuro del sole (Aratinga solstitialis)

I conuri del sole sono tra i pappagalli più belli esteticamente, con un piumaggio giallo, arancio e verde acceso. Hanno una personalità vivace, giocherellona e affettuosa. Tuttavia, sono anche tra i pappagalli più rumorosi, motivo per cui non sono indicati per chi vive in condominio o in ambienti sensibili al rumore.

Hanno bisogno di spazio per muoversi, giochi per evitare la noia e presenza quotidiana dell’umano. Sebbene non siano difficili da addomesticare, richiedono tempo e pazienza, quindi sono consigliati a chi ha già avuto esperienza con cocorite o calopsite.

Vantaggi principali:

  • Molto affettuosi
  • Colori spettacolari
  • Interazione vivace e stimolante

Svantaggi:

  • Estremamente rumorosi
  • Necessitano di tempo e attenzione

5. Pappagallo cenerino (Psittacus erithacus)

Il pappagallo cenerino africano è conosciuto per le sue straordinarie capacità intellettive: può sviluppare un vocabolario ampio, imitare perfettamente suoni e comprendere concetti complessi. Proprio per queste caratteristiche, è spesso considerato il “sogno proibito” degli appassionati.

Tuttavia, il cenerino non è un pappagallo per principianti. È molto sensibile, può sviluppare problemi comportamentali se lasciato solo o trascurato, e richiede stimoli cognitivi continui. Inoltre, ha un’aspettativa di vita molto lunga: fino a 60 anni. Va considerato quasi come un compagno di vita, non semplicemente un animale domestico.

Vantaggi principali:

  • Intelligenza superiore alla media
  • Capacità di parola straordinaria
  • Relazione profonda con il proprietario

Svantaggi:

  • Molto esigente e delicato
  • Vive a lungo, richiede impegno per decenni
  • Adatto solo a esperti o famiglie molto preparate

Considerazioni finali

Chi desidera iniziare ad allevare pappagalli dovrebbe orientarsi verso specie meno impegnative, ma comunque gratificanti dal punto di vista relazionale. Le cocorite e le calopsite rappresentano la scelta ideale per chi vuole avvicinarsi a questo mondo in modo graduale. Consentono di sviluppare esperienza, osservare il linguaggio corporeo dei pappagalli, imparare a gestirli e costruire un rapporto senza stress reciproco.

Una volta acquisita una certa confidenza, sarà possibile valutare specie più complesse come i monaci, i conuri o, eventualmente, i cenerini. In ogni caso, è fondamentale informarsi, affidarsi a professionisti seri, e non sottovalutare mai la complessità dell’impegno richiesto.


Raccomandazioni pratiche

  • Acquista solo da allevatori certificati, che svezzano i pappagalli a mano e offrono garanzie sanitarie.
  • Prepara un ambiente adatto: la gabbia deve essere spaziosa, ben posizionata e dotata di giochi e posatoi naturali.
  • Offri un’alimentazione equilibrata: semi, frutta fresca, verdura e pellet specifici. Evita cibi tossici come avocado, cioccolato e alcol.
  • Consulta regolarmente un veterinario esperto in animali esotici.
  • Non lasciare il pappagallo chiuso in gabbia tutto il giorno: il volo e l’interazione sono fondamentali per la salute fisica e mentale.
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