Abbiamo allestito, amatorialmente ed in totale “fai da te”, una voliera destinata ad ospitare una coppia di parrocchetti di Barraband, termine scientifico “Polytelis swainsonii”. Questi pappagalli australiani, molto docili e ben disposti verso l’essere umano, sono buoni volatori e hanno bisogno di muoversi, volare e giocare: sono molto attivi nelle ore mattutine e serali, mentre tendono a dormicchiare nelle ore centrali della giornata. Per questa ragione necessitano di spazio abbondante.
Purtroppo lo spazio è tiranno ed il massimo che abbiamo potuto fare è stato realizzargli una voliera lunga quattro metri, larga due ad alta due. Per pappagalli di questa taglia è davvero il minimo indispensabile. La struttura è realizzata in angolari metallici imbullonati insieme. Dei dodici metri di pareti perimetrali sette sono stati realizzati in policarbonato, i rimanenti cinque con la classica rete metallica.
Il tetto copre metà voliera, nell’altra metà il cielo è costituito sempre da rete metallica. I pappagalli possono scegliere dunque se stazionare all’aperto o al coperto. Il fondo della voliera, rispetto all’entrata è interamente protetto dai pannelli di policarbonato. Al giungere dell’inverno sarà sufficiente aggiungere un ulteriore pannello per realizzare una sorta di “casetta” interamente schermata dal vento. Il pavimento è in piastrellato da esterno, facilissimo da tenere pulito con una passata di idropulitrice a pressione.
Il sole ardente dell’estate renderebbe comunque il fondo della voliera caldissimo ed invivibile, si è quindi reso necessario sistemare un grande telone ombreggiante al di sopra dell’intera struttura, circa mezzo metro al di sopra del tetto, per evitare che questo si riscaldi eccessivamente. Adesso quindi (sto scrivendo a luglio) l’intera struttura è all’ombra. Fa caldo comunque, ma è del tutto tollerabile per i pappagalli.
All’interno abbiamo disposto tre posatoi lungo i rispettivi tre lati della struttura. Il quarto lato è occupato da un doppio set di mangiatoie girevoli concepite per poterle rifornire di cibo e acqua dall’esterno senza dover necessariamente entrare dalla porta. Frontalmente è stato posizionato un ulteriore posatoio per consentire ai pappagalli di mangiare comodamente.
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Mangiatoie girevoli alimentabili dall’esterno della voliera Polverizzatore di acqua per rinfrescare la voliera in estate Giochi per pappagalli in voliera Posatoio lungo due metri in voliera di pappagalli
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Sullo stesso lato abbiamo disposto una scaletta di corda dondolante e legno appesa al soffitto ed una struttura con delle scalette fisse e altri piccoli posatoi, sulla quale abbiamo posizionato la “piscina” per il bagnetto. Tutto lo spazio centrale della voliera è stato lasciato vuoto per consentire ai pappagalli di volare a loro piacimento e senza alcun ostacolo da un posatoio all’altro.
Per consentire ai pappagalli di rinfrescarsi nella calura estiva abbiamo sistemato due polverizzatori d’acqua collegati ad un timer che da mezzogiorno alle tre del pomeriggio spruzzano un velo d’acqua.
Da soffitto qua e là penzolano delle mollette dove disponiamo a rotazione pezzi di pane secco, spicchi di mela, fette di mango, di zucchina, pezzettoni di peperone, finocchio ed altre verdure che completano l’alimentazione dei pappagalli.
I barraband sembrano trovarcisi piuttosto bene. Sono ancora piuttosto giovani e trascorrono molto tempo a giocare ed arrampicarsi. E’ vero che lo spazio per loro è comunque sempre poco. Ci si consola, tuttavia, pensando alla piccola gabbia di un metro per 50cm dell’allevatore da cui li abbiamo presi e dove hanno vissuto i loro primi mesi di vita.