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Categoria: Aratinga

Gli aratinga sono un genere di pappagalli sudamericani comunemente denominati “conuri”, composto da diciannove specie neotropicali, comprendenti psittacidi di notevolissima bellezza e grande diffusione presso gli appassionati. Il termine aratinga (ara + tinga) significa “piccola ara”. Il termine “conuro” invece deriva dalla fusione dei termini greci “konos”, che significa “appuntito” e da “oura” che significa “coda”, e quindi tradotto letteralmente “con la coda a punta”.
Questi psittacidi sono caratterizzati da forme essenziali e selvatiche, da un’ottima capacità di adattamento a differenti climi ed ambienti, da un volo molto veloce e radente.
Alcuni autori, non a torto, hanno proposto unteriori differenziazioni di questo genere, suddividendo i conuri in gruppi minori, basandosi sulle differenti tonalità del piumaggio: gli aratinga con piumaggio a prevalenza dorato, i cui più celebri esponenti sono il conuro del sole (aratinga solstitialis) ed il conuro Jandaya; gli aratinga con piumaggio a base verde con tonalità rosse sul vertice e altre zone del capo e del collo, come il conuro mitrato e il conuro testa rossa, ed infine altre specie fondamentalmente verdi, con macchie di colore più scure e contrastate sul capo. Tutti i conuri sono comunque accomunati dall’assenza di dimorfismo sessuale e dal fatto che gli esemplari giovani presentano una livrea del tutto simile agli adulti, seppur attenuata nelle tinte. Si tratta di psittacidi molto socievoli che tendono a vivere in stormi di notevoli dimensioni.
Recentemente i risultati di approfonditi studi genetici hanno indotto molti autori a separare cinque specie di conuri tradizionalmente appartenenti al genere aratinga ed inserirli nel nuovo genere eupsittula, e precisamente le specie nana, canicularis, aurea, pertinax e cactorum. In questa trattazione abbiamo preferito, per il momento, lasciare queste cinque specie incluse nel genere aratinga.

Famiglia: Psittaculidae – Sottofamiglia: Arinae – Genere: Aratinga

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